GLI OBIETTIVI DEL CONSULTORIO FAMILIARE
GLI OBIETTIVI DEL CONSULTORIO FAMILIARE
- Facilitare l’accesso alla rete di servizi ed interventi a favore della famiglia da parte dell’intero nucleo e/o dei suoi componenti in ogni fase del ciclo di vita individuale e/o familiare - ove il consultorio si colloca quale nodo strategico delle finalità educativo/preventive, di ascolto, orientamento e supporto.
- Promuovere la salute ed il benessere individuale e familiare mediante interventi preventivo/educativi e di supporto il più precoci possibile, a partire dalla scelta procreativa responsabile per accompagnare il percorso di crescita individuale/familiare nell’arco del suo intero sviluppo fino alla vecchiaia - con particolare attenzione alla funzione di tutela della salute e salvaguardia rispetto a fattori di rischio psico/socio-sanitario connessi alle principali tappe evolutive - e comunque in modo tempestivo rispetto all’insorgere di difficoltà rispetto a qualunque crisi o momento del ciclo di vita individuale e/o familiare.
- Accompagnare il passaggio dalla mera dimensione di coppia a quella di coppia genitoriale.
- Supportare e accompagnare la coppia genitoriale nello sviluppo delle funzioni di cura, accudimento ed educazione fin dai primi anni di vita del bambino, anche nei confronti di famiglie con figlio portatore di fragilità.
- Sostenere e orientare le competenze genitoriali, promuovendo le potenzialità della coppia e della famiglia a favore del benessere, con particolare riguardo alle fasi evolutive e alle possibili criticità del ciclo di vita familiare connesse alla preadolescenza e adolescenza dei figli, conflittualità familiari, crisi coniugali, separazioni, ecc.
- Facilitare l’accessibilità a favore della fascia adolescenziale/giovanile mediante l’implementazione di spazi di sostegno psico/socio/educativo dedicati “a bassa soglia” - qualificati da riservatezza, flessibilità, precocità, tempestività di offerta e/o risposta.
- Implementare e sostenere potenzialità generative e risorse dell’intero nucleo familiare e dei suoi componenti, anche mediante il supporto rispetto alle difficoltà di ordine riorganizzativo e relazionale connesse alle nuove tipologie familiari.
- Favorire l’accessibilità a favore dei componenti anziani della famiglia mediante l’implementazione di funzioni di ascolto, orientamento e supporto in merito alle tematiche ed eventuali difficoltà connesse ai cambiamenti psico-fisici, identitari e socio-relazionali tipici della fase evolutiva del ciclo di vita individuale e familiare della persona – ed in particolare della donna - allo scopo di promuoverne le potenzialità nei termini di attenzione alla salute e al benessere, nonché prevenzione di situazioni di solitudine, depressione e/o isolamento sociale.
- Implementare e potenziare l’offerta di momenti di gruppo quale metodologia di intervento atta a favorire il mutuo scambio, la facilitazione evolutiva, il supporto reciproco e l’attivazione di reti socio-relazionali stabili.
- Facilitare l’accessibilità e la conoscenza dei servizi territoriali di supporto alla famiglia - ed in particolare del Consultorio nella rinnovata accezione di “Centro per la Famiglia” .